Lingue di gatto



Ho cotto chili e chili di biscotto sacher di Montersino per la torta PME e mi è avanzata una quantità di albumi inverosimile. Considerando che rifugo da tutte le mousse e semifreddi a base di chiara d'uovo e che avevo già angel food per un esercito (prima o poi devo postare sia il biscotto sacher che l'angel food), per smaltire gli albumi residui mi sono buttata sulle lingue di gatto.
Le lingue di gatto sono infide, ti guardano con quella espressione innocua del tipo "sono solo un leggerissimo biscottino io" e poi ti fregano con un miliardo di calorie. Be' non proprio un miliardo, ma il loro bel contenuto di burro e zucchero ce l'hanno.
E poi creano dipendenza: mangiata una, puoi finirne un vassoio senza accorgertene. Sono leggere, croccanti e gustose, scivolano giù come acqua.
E' il biscotto più versatile in assoluto, sono ottime sia in estate che in inverno, tanto su un cono gelato quanto vicino ad una tazza di cioccolata calda, per accompagnare una coppetta di crema e perfette anche da sole! Senza contare che possiamo sempre tuffarle nel cioccolato temperato per una golosaggine inaudita.

Ma veniamo al dunque.

Pesiamo gli albumi che ci sono avanzati.
Pesiamo una uguale quantità di burro.
Pesiamo una uguale quantità di zucchero a velo.
Pesiamo una uguale quantità di farina.
E' l'unica ricetta le cui dosi ricordo a memoria!!
Un po' di estratto di vaniglia

Lavoriamo il burro a pomata con lo zucchero a velo, poi uniamo l'estratto di vaniglia.
Burro a pomata
Prima di aggiungere gli albumi
Attenzione: gli albumi NON devono essere montati a neve. Invece potete sbatterli un pochino con la forchetta, giusto per averli più omogenei e poterli aggiungere ed amalgamare più facilmente un po' per volta.
L'impasto pronto si presenta morbido così

Aggiungiamo la farina setacciata e alla fine gli albumi.
A questo punto mettiamo tutto nel sac à poche, su cui montiamo una punta di circa 6mm di diametro (ma se è poco più grande va bene lo stesso). Io purtroppo ho solo la bocchetta a siringa di questa misura, quindi l'impasto fa un po' più di fatica a uscire, comunque come vedete è possibile farli lo stesso.



Allineiamo questi bastoncini sulla placca coperta da carta da forno lasciando un po' di spazio tra l'uno e l'altro perché in cottura si allargano. I bastoncini devono risultare larghi circa 1 cm, quindi non tirate troppo velocemente il sac à poche oppure fateli doppi (due bastoncini attaccati).




Secondo me la cosa migliore è partire da non più di 150-200g di albumi, così riusciamo a riempire una sola volta il sac à poche.

Il passaggio più delicato è la cottura: a 200°C per 6 minuti vengono belle croccanti e colorate, se le preferite più friabili potete scendere fino a 165°C allungando di un paio di minuti il tempo di cottura. Poi come sempre occorre vedere con il proprio forno.

Appena sfornate, le lingue di gatto sono duttili e potete arrotolarle o dar loro la forma che volete, 

comunque toglietele subito dalla teglia e mettetele a raffreddare su una gratella.



Invece è una cosa completamente inutile tentare di fare disegni particolari con l'impasto prima della cottura, perché il risultato è irrimediabilmente questo:

Una volta fredde possono essere conservate in una scatola di latta.

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